E IL SILENZIO DELLA CHIESA
UN PUNTO INTERROGATIVO SANGUINANTE
In teatro il capolavoro di Rolf Hochhuth,
il testo che ha scosso le coscienze
I prossimi appuntamenti:
Genova, Teatro della Tosse, 26 gennaio (Info)
Monza Teatro Binario 7, 13-14 febbraio (Info)
(sab ore 21,00 - dom ore 16,00 e ore 21,00)
Milano Teatro dell'Elfo, 18-28 febbraio (Info)
(mar-sab ore 19,30 - dom 15,30)
Il "Vicario" (di Cristo) è il Papa, a cui un soldato tedesco e un prete italiano decidono di portare la notizia dell'olocausto: di fronte alle atrocità del lager hanno scoperto tutta l'ipocrisia delle loro esistenze, la follia del mondo; si spogliano delle loro divise, si vestono della nuova missione. Ma nonostante la dolorosa acquisizione, la Chiesa rimane muta davanti al sacrificio degli innocenti, eroi non per “vocazione” ma per la necessità di restare umani.
La storia, gli orrori, il silenzio, le responsabilità, in un testo che negli anni Settanta ha suscitato scandalo - e ancora oggi svolge una funzione polemica e civile suggerendo sempre nuove riflessioni - attorno al quale si è riunito un gruppo di attori a cui, nella nuova edizione per l'Elfo Puccini, si affiancano "testimoni scelti tra le personalità più autorevoli della cultura, dello spettacolo, e dell'impegno civile, che si sottrarranno al filtro della "finzione scenica" per condividere con gli spettatori le emozioni più personali.
Progetto e lettura di e con: Nicola Bortolotti, Matteo Caccia, Marco Foschi, Giuseppe Lanino, Enrico Roccaforte, Cinzia Spanò, Rosario Tedesco
Adattamento e Regia: Rosario Tedesco
Organizzazione: Cinzia Spanò
Luci: Giuliano Almerighi
In collaborazione con il Goethe-Institut Mailand e l'Associazione Culturale PianoinBilico
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