Sembra ancora lontano, oppure no? Gli addobbi son già esposti, come dolci, idee regalo, abiti per le feste...
Natale è alle porte! Carico dei significati che gli vogliamo attribuire, o vuoto di importanza: c'è il Natale dei Credo religiosi, c'è quello dei ricordi (dolci, teneri, allegri, o tristi), c'è il Natale dello spendere e spandere, c'è il Natale dei bambini.
Poi c'è Babbo Natale. Una trovata consumistica, un'inutile bugia, un personaggio bizzarro nella sua recita annuale, o una favola che vorremmo ancora ascoltare? La coscienza dell'adulto, disincantato o divertito che sia, a volte enfatizza, spesso denigra. Eppure Babbo Natale ancora incanta i bambini e anche molti adulti.
Poi c'è Babbo Natale. Una trovata consumistica, un'inutile bugia, un personaggio bizzarro nella sua recita annuale, o una favola che vorremmo ancora ascoltare? La coscienza dell'adulto, disincantato o divertito che sia, a volte enfatizza, spesso denigra. Eppure Babbo Natale ancora incanta i bambini e anche molti adulti.
E che ci crediate o no, Babbo Natale esiste. Nelle leggende, nelle memorie, in chiunque abbia voglia di crederci e di vestire i suoi panni, per regalare un pizzico di magia in un'atmosfera di gioia, quella che i bambini (e gli adulti) dovrebbero poter vivere non solo a Natale.
Grazie all'iniziativa dell'Associazione Vivi il Parco, anche quest'anno Babbo Natale verrà a trovare i bambini del quartiere Rogoredo: il 24 dicembre 2014 dalle ore 15 lo potremo trovare al Parchetto di via Medea.
Non solo! Risponderà a tutte le letterine che riceverà, spedite (specificando il mittente, dal 20 novembre al 20 dicembre) utilizzando la "Cassetta degli Elfi" appesa al cancello del Parchetto.
Quasi quasi scrivo anch'io!!!
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