Porto
due libri, ricevo due numeretti per ritirarne altrettanti. Questo allo ScambioLibro di SeiCentro, ieri: apertura alle 15,30; alle 16,00 è già affollato: una bella stanza luminosa piena di libri su tavoli,
scaffali, sedie, o dentro scatole e contenitori di plastica.
Su
di un ripiano lascio anche il mio "I nuovi inquilini del piano di sopra" (stampato in auto-produzione). Così che respiri, viaggi, viva.
Perché i libri hanno una propria vita, che resta inutile se non sono
aperti e gustati. Libri di tutti i tipi e per tutte le età, come le
persone che ieri ho incontrato, bramose di scegliere i loro tesori da
portare a casa.
"Diventano tuoi", mi rispondano le organizzatrici alla domanda: "Ma poi i libri che prendo li devo riportare qui?". Sono miei i due libri sul comodino che non vedo l'ora di leggere, ma non lo resteranno a lungo, perché saranno nuovamente scambiati.
Una iniziativa che ha molto successo, questa, proposta per quattro mesi l'anno scorso e partita nuovamente a novembre 2014 in seguito al largo consenso ottenuto e che vede in ogni data lo scambio di almeno 200 libri. E poi dicono che la gente non legge! E' molto praticato e apprezzato, invece, a quanto pare, questo sport per menti in allenamento!
Come
mi racconta la scrittrice Annamaria Trevale, tutto nasce da un
gruppo di cittadini della zona 6 di Milano organizzati in un Gruppo
Elettorale per Pisapia (poi Cittadini
Solari per Milano) - particolarmente attento alle problematiche
della zona - con l'installazione di una biblioteca
nel quartiere popolare di via Solari, nata e cresciuta grazie a
donazione di libri. Da lì, insieme alla Commissione Cultura del
Consiglio di Zona, l'idea di un bookcrossing mensile a cui aprono le
porte del Centro Culturale SeiCentro. Nell'immagine sotto sono riportate le date in calendario:
Il prossimo appuntamento sarà il 28 marzo dalle 15,30 alle 18,30, in via Savona 99, Milano.
Bookcrossing:
Leggi, scambia, leggi ancora!
Nessun commento:
Posta un commento